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11/07/2017Infiltrazioni d’acqua nell’orologio? Ecco come comportarti in caso di emergenza per ridurre i danni da annegamento!
Può capitare, soprattutto in mancanza di una revisione o di una verifica dell’impermeabilità regolari, che la tenuta delle guarnizioni non sia più perfetta e all’interno del nostro orologio compaia della condensa o, peggio ancora, delle gocce d’acqua.
Posto che, come ormai sai bene anche tu, acqua e umidità possono creare danni irreversibili e tutt’altro che economici ai meccanismi interni (e per questo una revisione periodica non è solo consigliabile, ma vitale), a causa dell’ossidazione che generano, l’ideale è portare subito l'”infortunato” presso il nostro orologiaio di fiducia.
Ma come comportarci se il nostro orologiaio ha deciso di prendere ferie proprio nel momento del bisogno o è impossibile da raggiungere?
Ecco quali sono le soluzioni d’emergenza da adottare SOLO in situazioni estreme per salvare, per quanto possibile, il nostro orologio.
1. Innanzitutto, raduna dell’alcool puro o un liquido disossidante e un giravite adatto
2. se l’orologio ha il fondello bloccato da viti, cerca di smontarlo, anche a costo di danneggiare le piccole viti (sostituirle sarà più facile e molto meno dispendioso rispetto al valore del meccanismo). Se non hai un giravite adatto o se il fondello è del tipo a vite e non puoi, quindi, aprirlo, prova ad inserire il liquido disossidante dalla corona aperta, lasciandola poi smontata (senza ovviamente indossare l’orologio).
3. nel caso in cui l’acqua infiltrata nell’orologio sia salata, la situazione è ancora più preoccupante, in quanto il sale accelera il processo di deterioramento, causando danni al movimento, a parità di tempo, maggiori rispetto a quelli della sola acqua. Fatte queste premesse, per un “salvataggio in corner”, agisci sempre con un liquido disossidante o, in mancanza di questo, sciacqua con abbondante acqua dolce il movimento, facendo entrare l’acqua dal fondello aperto o dalla corona aperta (lasciandola poi aperta per favorire l’uscita o l’evaporazione), dopo di che porta nel più breve tempo possibile l’orologio presso il tuo orologiaio di fiducia.
4. Solo in casi estremi, di fronte al fallimento dei tentativi sopra elencati, si può valutare di percorrere l’ultima strada possibile in caso di infiltrazioni: la rottura del vetro. Per farlo, poni l’orologio su un piano rigido, appoggia al centro del vetro la punta di un chiodo e batti, più delicatamente possibile, con un martello non troppo pesante.
La rottura del vetro è, ovviamente, una soluzione drastica e non sempre consigliabile, perché il rischio è quello di danneggiare anche il quadrante e le lancette (sempre che non siano stati già rovinati dall’acqua) e, in caso di rottura troppo violenta del vetro, di peggiorare ulteriormente i danni al movimento.
Se poi il tuo orologio ha subito dei danni o delle infiltrazioni e hai bisogno di un intervento rapido, non esitare a contattarci!
